BREVE PREMESSA:
Il Concetto Bobath è un approccio sul modello del problem solving rivolto alla valutazione ed al trattamento di persone con disturbi della funzione del movimento e del controllo posturale, causati da una lesione del sistema nervoso centrale (IBITA 1996, Panturin 2001, Brock et al 2002, Raine 2006). Questo approccio alla riabilitazione dell’adulto con danno del sistema nervoso centrale deriva dal lavoro di Berta e Karel Bobath e si è evoluto nel corso degli ultimi 50 anni. Il razionale per la sua attuale applicazione si basa in parte sulle attuali conoscenze relative al controllo motorio, all’apprendimento motorio, alla plasticità nervosa e muscolare e conoscenze di biomeccanica. Si basa inoltre sull’esperienza derivante dall’esperienza di riabilitatori esperti e tiene conto dei bisogni e delle aspettative del paziente (Sackett 2000). Il concetto Bobath è un approccio terapeutico che ha una visione completa della persona–paziente, dal momento dell’evento patologico alle fasi successive, e che mira ad un’autonomia funzionale ed a una forma di indipendenza del paziente. Il Concetto Bobath ha sempre enfatizzato l’individualità dei problemi della persona e la necessità di obiettivi ed interventi terapeutici costruiti sul singolo individuo. L’importanza dell’utilizzo funzionale del movimento ed il trattamento in situazioni di vita quotidiana è stato sottolineato sin dagli albori del concetto Bobath nel 1977 (Bobath B. 1977). Sia il concetto Bobath che la Classificazione Internazionale del Funzionamento, Disabilità e Salute (WHO 2001) enfatizzano la globalità del comportamento umano in tutti gli ambiti della vita.
OBBIETTIVI FORMATIVI:
• Migliorare le conoscenze concettuali sui meccanismi che stanno alla base del movimento normale.
• Conoscere le basi teoriche che regolano i processi di memoria ed apprendimento nel soggetto
normale.
• Conoscere le basi teoriche e cliniche rilevanti dell’ictus cerebrale.
• Saper rilevare le peculiarità che regolano il formarsi dello schema corporeo e dell’immagine
corporea.
• Saper raccogliere i parametri di controllo soggettivo tramite un’anamnesi dettagliata delle problematiche che riguardano ogni singolo caso clinico nell’ambito delle patologie centrali cerebrali.
• Saper affrontare attraverso un preciso protocollo riabilitativo le prime fasi di valutazione e trattamento del paziente in fase acuta all’interno dello “stroke unity”.
• Essere in grado di valutare il tono muscolare e posturale, la capacità funzionale residua e le sensibilità.
• Saper trattare, utilizzando le prime attività di stabilizzazione e ricerca del movimento selettivi, l’arto superiore e l’arto inferiore dalla fase acuta alla fase di recupero.
• Conoscere le basi teoriche e cliniche rilevanti per poter esaminare la posizione seduta attraverso le capacità di stabilità, mobilità, selettività del tronco.
• Saper individuare e trattare le anomalie del tronco nelle diverse posture.
• Saper valutare e trattare selettivamente i muscoli addominali.
• Saper valutare e trattare la verticalizzazione e la stazione eretta nel paziente emiparetico.
• Imparare la propedeutica all’insegnamento delle varie tecniche per l’esecuzione delle scale da
parte di un paziente emiparetico.
• Saper individuare i prerequisiti e le facilitazioni per impostare o migliorare la deambulazione nel
paziente emiparetico.
• Saper valutare, impostare e redigere un piano terapeutico per ogni singolo caso clinico.
• Saper redigere un formulario di ragionamento clinico secondo il concetto Bobath che permetta di
amministrare e verificare l’efficacia dei trattamenti proposti.
• Conoscere e saper trattare le disfunzioni a carico della scapolo-omerale nel paziente emiparetico.
• Saper impostare ed insegnare le strategie corrette per l’igiene personale e l’autonomia del vestirsi e
svestirsi.
• Conoscere e saper affrontare i disturbi cognitivo – percettivi del paziente.
• Conoscere i criteri valutativi e saper scegliere gli ausili e le ortesi più appropriate per ogni singolo
paziente.
• Saper trattare le disfunzioni del tratto orale.
• Saper proporre attività terapeutiche a tappeto per una migliore percezione del proprio corpo ed un
miglior utilizzo dello spazio.
• Saper impostare le attività terapeutiche con la palla.
• Saper valutare e trattare i disturbi secondari muscolo-scheletrici che possono essere precedenti o
successivi all’instaurarsi di una patologia centrale.
• Saper affrontare e risolvere questionari monotematici attraverso un confronto a piccoli gruppi.
Maggiori informazioni e iscrizione al seguente link: MOD97REV00 Format Programma_locandina evento F202401_PATROCINIO